Nuovo attacco alla Casa della Legalita' e all'informazione sui fatti

scritto da Ufficio di Presidenza il .

Tra censura e intimidazione...Ci sono siti web che hanno come vocazione l'essere loghi per l'informazione, non blog né luoghi in cui si sostituisce l'opinione ai fatti. www.casadellalegalita.org è uno di questi.
Ed è per questo che è continuamente sotto attacco da parte di quel sottobosco di malaffare che il sito puntualmente denuncia, non con illazioni ma pubblicando gli atti ufficiali e le documentate inchieste, spesso in anticipo - o spunto - dell'azione dell'Autorità Giudiziaria.
Riguardo alla Sanità calabrese la "Casa della Legalità - Onlus" ha svolto un importante lavoro veicolando tutta la produzione delle inchieste degli organi preposti sull'infiltrazione mafiosa e sulla corruzione, rendendo così possibile a chiunque di capire quali intrecci, quali reali manovre stessero (e stiano) dietro a quello che spesso viene liquidato con un facile "malcostume"...



Troppo spesso, coloro che si sono trovati pubblicatisi, soprattutto nei documenti ufficiali e pubblici, hanno deciso di procedere con querele e citazioni, spesso capziose, prive di qualsiasi fondamento reale solo al fine di intimidire, sgretolare la costanza e la coerenza del nostro lavoro.
Sappiamo bene, e anche loro lo sanno, che queste querele o citazioni non porteranno a niente e sappiamo bene che questa strategia è solo tesa a logorare il diritto al fare un informazione che non è solo parole ma è soprattutto documento della realtà.


ALLEGATI

Tra censure e sfiancamento... esempi concreti
[nota dell'Ufficio di Presidenza - 30.01.2009 - in merito a tre casi ed al sequestro di una pagine del sito contenente esclusivamente atti ufficiali e pubblici]

Rapporto finale della Guardia di Finanza sulla Asl di Vibo Valentia

[nota dell'Ufficio di Presidenza con estratti e link al documento integrale pubblicato]

Relazione della Commissione di Accesso alla Asl di Locri
[la relazione integrale - lo speciale sulla Asl - lo speciale sui Laganà-Fortugno]

 

 

Tags: calabria, sanità, attacco, informazione, documenti, censura

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