Contrada - Tre contraddizioni in tre giorni
28.12.2007
1) Il Giudice di sorveglianza decide di far trasferire Bruno Contrada all’Ospedale.
2) L’Avvocato Lipera afferma che Contrada è stato trasferito all’Ospedale perché è gravemente malato ed aggiunge che ora bisogna farlo tornare presto a casa con la sua famiglia.
3) I medici dell’Ospedale non ritengono che Contrada sia in pericolo di vita...
29.12.2007
1) Bruno Contrada nella mattinata firma le dimissioni volontarie dall’Ospedale per tornare in Carcere.
2) L’Avvocato Lipera afferala che contrada è gravemente malato ed aggiunge che bisogna farlo tornare presto a casa con la sua famiglia.
Probabilmente il digiuno che lo fa sta male all’Ospedale è più difficile da giustificare, meglio tornare in carcere dove si può sempre dire che gli danno alimenti contrari alla sua dieta! Ah, l’avvocato Lipera ha affermato che chi parla del suo assistito deve sciacquarsi la bocca prima di nominarlo perché Bruno Contrada è un “onesto galantuomo”… lo aveva detto anche Totò Riina (che non è mica un “pentito”!).
30.12.2007
Bruno Contrada non voleva la “grazia”, voleva un “Grazie per tutto quello che ho dato allo Stato, alle sue istituzioni, specie alla polizia”. Davvero straordinario!!!
Lui che serviva Cosa Nostra, che tradiva i suoi colleghi che cadevano morti ammazzati, che tradiva Giovanni Falcone e Paolo Borsellino assassinati con le loro scorte con il tritolo, lui che stava dalla parte dei boia mafiosi, vorrebbe un “grazie”. Certo qualcuno gli deve molto visto che lui non ha mai parlato degli altri “servitori e traditori dello Stato”, degli alti livelli Istituzionali che, come lui, avevano stretto il patto con Cosa Nostra. Altro che un semplice “grazie”, è questo il messaggio che vuole lanciare? Quasi a dire: “Ricordate che posso parlare e quindi cancellate quella sentenza di condanna altrimenti potrei fare nomi e raccontare i fatti”. Infatti precisa che Lui non vuole la grazia, vuole che sia cancellata la sentenza definitiva di condanna. Perché tutto questo ci fa pensare ad un Contrada testa di ponte per gli interessi mafiosi e di quel patto scellerato tra Mafia e pezzi dello Stato e della Politica? Infatti lui non vuole la grazia ma si sollecita le grazia, il suo legale fa anche una “supplica” – perché Contrada “non è colpevole” – e chiede la revisione del processo. Alla faccia del mostrare pentimento per quello di cui è stato responsabile!!!
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