Lettera aperta alla sig.ra Brambilla (dall'imperiese)
17.06.2007 - Lettera - riceviamo e pubblichiamo
Lettera aperta alla sig.ra Brambilla (dall'imperiese)
Gent.ma sig,ra Brambilla
siamo vecchi cittadini Armesi e LA vogliamo parlare di Taggia e Arma, provincia di Imperia. Queste due cittadine ( Arma, la frazione, è sul mare mentre Taggia, il comune, è a tre chilometri ) costituiscono il comune di Taggia.
Sono diventate tristemente famose per le pessime amministrazioni di Forza Italia (l'ultimo Sindaco è stato in prigione, quello precedente, indagato e in attesa di processo, industriali arrestati ed indagati).
Le conseguenze politiche sono state l'amministrazione del Comune da parte di un commissario prefettizio e la pesante sconfitta di Forza Italia alle recenti amministrative a vantaggio di una discutibile lista civica.
Le conseguenze “fisiche” sono le colate di cemento che hanno contribuito a deturpare Arma: un brutto ed enorme grattacielo senza senso, smisurati supermercati, del tutto sproporzionati per il solo territorio di Taggia, violazioni e “truffe” edilizie, piano regolatore arrogantemente addomesticato, abbattimento di antiche vestigia romane, misteriose rinunce del Comune a prelazioni su terreni e strutture demaniali ( almeno due ) e tante altre malefatte.
Queste schifezze, purtroppo favorite e perpetrate da esponenti di Forza Italia, sono ancora alla ribalta della cronaca, sia giornalistica che giudiziaria.
Ma non è finita !
Anzi siamo appena agli inizi !
Il comune di Taggia è geograficamente al centro della provincia di Imperia.
Con questa motivazione alcuni poteri vogliono imporre a Taggia
- una discarica rifiuti
- un ospedale unico provinciale di circa 500-700 posti letto.
- Altre opere edilizie
Una discarica in una cittadina turistica ?
Una discarica sulle colline, vista mare, a poco più di mille metri in linea d'aria dal mare ? Sarebbe la fine della nostra già povera economia.
Taggia è ovviamente contraria.
I favorevoli :
l tutti i restanti 68 comuni della provincia
l Scajola
l Burlando.
Molto strana questa unione di intenti, sbocciata sotto l'egida del commissario prefettizio e di chissà quale altro potere forte non istituzionale.
Il commissario prefettizio aveva persino quantificato un indennizzo per il nostro comune in due milioni di euro, ammettendo implicitamente e anticipatamente il danno. Qualche comune della provincia si era dichiarato disposto a trattare l'entità dell'indennizzo. Si direbbe che i comuni della provincia, orchestrati da chissà chi , in assenza di una valida amministrazione a Taggia, si siano affrettati a scaricare su Taggia una discarica. ( Le nostre valli sono pressochè spopolate e trovare siti per discariche e/o inceneritori, senza deturpare l'ambiente o danneggiare alcuno, non è un'impresa impossibile )
Queste ovviamente non sono notizie riservate, ma è tutto ciò che trapela o viene fatto appositamente pubblicare sulla stampa ( La Stampa , Secolo XIX, Eco della Riviera, La Riviera ), con il ragionevole dubbio che buona parte delle notizie siano frutto di una campagna mediatica al contagocce.
Alcuni mesi fa, è stato annunciata la vendita del “vecchio” ospedale elioterapico di Villa Spinola di Bussana.
Qualche giorno prima delle elezioni è comparsa la notizia relativa alla vendita dell' Ospedale di Costa Rainera, nell'omonimo Comune.
Contemporaneamente compare la notizia che ad Arma di Taggia, nelle vecchie e dismesse Caserme Revelli, sarà costruito l'ospedale unico provinciale da 700 posti letto.
l Scajola approva.
l Burlando approva
l Assessore regionale plaude.
l Burlando viene in visita elettorale.
l Scajola viene in visita elettorale.
l Deputata DS viene in pellegrinaggio elettorale.
Coincidenze.
Altra singolare coincidenza : una delle amministrazioni di Forza Italia, appena qualche anno addietro ha rinunciato ad acquisire il complesso delle dismesse Caserme Revelli.
Le Caserme Revelli sono esattamente nel centro del comune. Hanno spazi considerevoli, sufficienti per tanti servizi sociali e/o sportivi, insufficienti per un ospedale da 700 posti letto ( gli ultimi articoli di giornale hanno ridimensionato il progetto a soli 500 posti letto).
La viabilità, per un ospedale, anche di dimensioni inferiori, è del tutto inadeguata ( anche con la realizzazione dell'Aurelia bis non si otterranno miglioramenti sostanziali, per alcuni “colli di bottiglia” ineliminabili).
L'ospedale elioterapico Villa Spinola di Bussana ha l' area sufficiente per dare vita ad un ospedale di 700 posti letto. VENDUTO DA POCO !
L'ospedale di Costa Rainera ha l' area sufficiente per dare vita ad un ospedale di 700 posti letto. ANNUNCIATA LA VENDITA !
Possibile che le ASL e la Regione abbiano voluto monetizzare ancora prima di prendere la decisione definitiva circa l'ospedale unico provinciale ? Il sindaco di Costa Rainera reclama l'ospedale unico provinciale presso l'attuale vecchio sanatorio, annunciando azioni per boicottare il tentativo di speculazione privata in atto.
Sia l'area di Villa Spinola che quella di Costa Rainera sono adatte alla costruzione di questo mitico ospedale unico provinciale ( sempre che ce sia davvero bisogno ), ma ........
ma ..... Lunedi' 18 giugno, presso il polo universitario di Imperia, sotto l'egida di Scajola, si parlera' dell'ospedale unico ad Arma di Taggia !
Perchè a Taggia ?
Perchè all'interno delle ex caserme ?
Perchè nel centro di una cittadina, contro ogni logica umana ed urbanistica, quando i nuovi ospedali vengono costruiti tutti fuori dai centri urbani ?
In Taggia esistono anche altre aree libere, logisticamente più adatte ad un ospedale. Costa Rainera e Villa Spinola sono più adatte delle ex Caserme Revelli.
Verrebbe quasi da pensare che una “cupola” o qualche altra lobby le abbia già destinate per altri <interventi speculativi>.
Sul Secolo XIX del 15 giugno,a pagina 22, c'è uno splendido articolo ( non è il primo e non sarà l'ultimo) che esalta le qualità imprenditoriali della Signora Parodi, vedova Cozzi, presidente della Confcommercio della provincia di Imperia, socia dei fratelli Caltagirone nella costruzione di alcuni porti, fan o in buone relazioni con Sig. Scajola,
La Signora Parodi sta tappezzando di porti tutta la Riviera dei fiori e sta sommergendo di cemento tutto il litorale. Marina degli Aregai potrebbe essere ribatezzata “Marina del cemento”. I loculi realizzati sul porto ( appartamenti ma assomigliano a loculi ) sono un capolavoro anti-urbanistico ed il cemento sta divorando la collina a ridosso del porto turistico.
Questo per dirLe che non stanno massacrando solo Arma e Taggia. Stanno massacrando tutta la Riviera dei Fiori. Non ci stupiremmo se qualcuno avesse partecipato ad una o più tavole rotonde ben imbandite e si fosse spartito il bottino :
l Villa Spinola a Madama
l Costa Rainera a Tizio
l La discarica di Taggia a Vincenzo
l Il nuovo ospedale a Taggia spetta a Tizio
l Il porto di Imperia a Romano
l Il porto a Olbia a Madama
l La passeggiata a mare ad Arma la facciamo rifare. Anche se non è necessario la faremo sopraelevare. Questa bella colata di cemento sul mare spetterà a Neri.
l Dei progetti di Arma che sorgeranno sull'area 24 se ne occuperà Caio
l Con la scusa della risistemazione dell'area 24, faremo ampliare anche il porticciolo di Arma. Quelli di Arma hanno già buttato della buona terra in mare. Gliene faremo buttare altrettanto. Il lavoro spetterà a chi lo ha già fatto.
Siamo vecchi cittadini Armesi e non abbiamo alcuno strumento per opporci al massacro della nostra terra. Il nostro augurio è che Lei, astro nascente della politica, sappia opporsi a questi poteri così spregiudicati e magari fare pubblicare periodicamente i nomi con il grembiulino, qui molto diffusi.
http://www.genovaweb.org/legalita/dallafamigliamamone.htm
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