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Agguato a Toirano... netta terra di potenti 'ndranghetisti

Quattro colpi senza silenziatore sparati nella prima serata nel centro di Toirano, nel savonese, per gambizzare, mentre passeggiava con la moglie ed il cane, un uomo operante nel settore finanziario, ex lavoratore delle banche Carige e Antonveneta, settore in cui opera anche il fratello come dirigente di banca ad Albenga. Due uomini con casco integrale scendono da un motoveicolo, sparano e poi si dileguano. Una tipologia di agguato dalle caratteristiche tipicamente mafiose che considerando il territorio in cui si è consumato dovrebbe spingere ad approfondite indagine sull'ambiente massonico-mafioso...


Infatti siamo nella terre dei potenti uomini del piduista Aberto Teardo e di potenti famiglie di 'ndranghtesti. Uno dei più pericolosi e potenti uomini della 'ndrangheta, Carmelo Gullace, abita proprio a Toirano. Questi è al vertice della cosca Raso-Gullace-Albanese, coinvolto in molteplici omicidi, sequestri di persona ed altre attività criminali, il cui nome scorre spesso anche nell'ordinanza della DDA di Reggio Calabria per l'operazione "Cento anni di storia" che ha portato, nelle settimane scorse, all'arresto degli uomini della cosca Piromalli. Non solo: il Gullace è imparentato e legato ai Fazzari, altra famiglia criminale responsabile, tra l'altro, dell'interramento nella cava di Borghetto Santo Spirito di oltre 30.000 tonnellate di rifiuti tossico-nocivi ed a cui sono stati sequestrati i beni nei primi anni novanta ma che continuano a vivere beatamente nella casa per cui vi sono Ordinanza definitive (inappellabili) di demolizione, che le Istituzioni si guardano bene dall'eseguire. Gullace è anche punto di riferimento di un'altra famiglia mafiosa, quella dei Fameli, principalmente operanti nel settore immobiliare a Loano; ma è anche legato ai Mamone, operanti a Genova, e sottoposti ad indagine dalla Procura per la Tangentopoli genovese, voto di scambio politico-mafioso e reati ambientali a partire dalla questione Stoppani.
Già dal 1999 il Ministero dell'Interno stimava come attivi in Liguria oltre mille affiliati alle cosche mafiose, indicate in 35 cosche operanti nella regione. Un dato inquietante che nel silenzio è cresciuto grazie al diffondersi di una cultura omertosa, di collusioni e connivenze sempre più forti tra esponenti mafiosi, politici ed amministratori pubblici. Le ultime indagini delle Procure hanno evidenziato quanto sia ampia la zona grigia che protegge e garantisce protezione e affari, anche con una pesante infiltrazione negli appalti e nelle concessioni pubbliche. Sono noti avvocati, come ad esempio Massimo Casagrande, per quanto concerne le indagini che coinvolgono i Mamone ed altre famiglie calabresi, o Francesco Lima, per quanto concerne la potente federazione criminale guidata dai Piromalli, come anche funzionari di banche, tra cui la Carige che ricorre spesso, ed amministratori pubblici di entrambi di schieramenti politici, di piccoli comuni, come di più grandi enti e società pubbliche.

In un quadro come questo, nel momento in cui vengono messi in discussione - dal punto di vista sociale, oltre che giudiziario - non solo il silenzio che avvolge i personaggi criminali, ma anche gli affari che questi promuovono, soprattutto nel settore dell'edilizia con le grandi speculazioni, degli appalti e dei rifiuti, un episodio come quello avvenuto ieri sera, potrebbe rappresentare una sorta di avvertimento e per questo merita la massima attenzione!

Non possiamo esimerci dal considerare anche un'altra coincidenza. Proprio in questi giorni si è sollevata fortemente l'opposizione alla speculazione nella zona T1 di Ceriale che vede quali protagonisti i costruttori della famiglia Nucera - già responsabili di molteplici abusi -, nell'ambito dell'operazione voluta da Gianpiero Fiorani ed il senatore Luigi Grillo, con passaggi di proprietà sospetti, come evidenziato in atti della Procura di Milano (quella di Savona è sempre dormiente!). La famiglia Nucera, legata da sempre al potente Alberto Teardo ed alle collusioni di questo, è indicata dalla Relazione della Commissione Antimafia sulla 'Ndrangheta, ma naturalmente loro hanno subito affermato che trattasi solo di omonimia.

 

Tags: fameli, piromalli, Savona, toirano, gullace-raso-albanese, Carige, antonveneta, ceriale, t1, gambizzato

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