Autobomba al Tribunale di Imperia. Necessaria attenzione civile
Dobbiamo esprimere forte preoccupazione e inquietudine per l'autobomba, fortunosamente rimasta inesplosa, al Tribunale di Imperia....
La Liguria continua ad essere sempre di più una terra ad "orologeria". Alcune settimane fa il ritrovamento di tritolo, il ripetersi di incendi dolosi, agguati di stampo mafioso, "anomali" suicidi e ancora minacce ed intimidazioni, rappresentano segnali preoccupanti che si devono affrontare senza cedimento a omertà da parte di alcuno, tanto meno degli ambienti istituzionali.
Molti degli interessi criminali, dal riciclaggio della criminalità finanziaria a quelli della criminalità mafiosa, si nascondo dietro alle speculazioni che in Liguria stanno cancellando costa e territorio. Le attività d'indagine e le inchieste dei reparti investigativi e della magistratura si stanno moltiplicando e diverse tra le speculazioni più redditizie sono state bloccate o lo saranno per palesi violazioni delle procedure e delle norme, che hanno visto, però, l'accondiscendenza - trasversale - di amministrazioni pubbliche comunali, provinciali sino alla Regione.
Le inchieste sulle attività di infiltrazione mafiosa nella nostra regione, da quelle che vedono la 'ndrangheta con pesanti interessi nel settore degli appalti pubblici, come quelle che vedono Cosa Nostra con la ri-attivazione della 'decina' dei gelesi facente capo al clan di Piddù Madonia, rappresentano il segnale della necessità di porre la massima attenzione su detti fenomeni che si sviluppano in tutte le province liguri, dal confine con Francia a quello con la Toscana.
Quanto accaduto ad Imperia può essere un chiaro segnale volto ad ottenere un ritorno a quel silenzio che per anni ha avvolto queste criminali presenze che hanno, via via, sempre più condizionato e inquinato l'economia come il commercio, in una contiguità trasversale con la politica, e che vedono attiva, oltre alle già citate mafie calabrese e siciliana, anche la Camorra come anche le mafie straniere, ed in particolare quella russa.
Per questo crediamo che sia sempre più necessario un determinato impegno civile nel contrasto a detti fenomeni, facendo sì che ogni segnalazione utile giunga alle Autorità di controllo, e portando all'emergere dall'ombra quella rete di corruzione, collusione e contiguità che ha protetto e protegge gli interessi criminali a danno della legalità e, quindi, del bene pubblico. Purtroppo il livello di infiltrazione e protezione di cui godono criminalità finanziaria e mafiosa, non può essere delegata alla sola autorità giudiziaria, bensì impone un supporto-controllo civile sull'azione delle Istituzioni tutte, unico argine a insabbiamenti ed indispensabile tutela dell'autonomia e indipendenza della Magistratura.
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