Il CDR di La Spezia arriva a Scarpino. Ennesimo fallimento del piano regionale rifiuti
Produrre CDR è un errore; i cittadini di La Spezia stanno chiedendo che l'impianto venga riconvertito per produrre compost pulito, insistono affinché si attivi un servizio di raccolta differenziata porta a porta, propongono la costruzione di piattaforme per la selezione del residuo e per l'ottimizzazione del riciclo e recupero della materia.
L'intera impostazione della gestione dei rifiuti in Liguria va riorganizzata e ridefinita. Col 20% di raccolta differenziata media regionale, la Regione Liguria è palesemente inadempiente e non ha provveduto a creare corrette condizioni di gestione. Tutto a posto solo sulla carta, nella realtà si sfiora l'illecito e si sopravvive di deroghe: in questa situazione non possiamo accettare impianti inutili ed inefficaci, Saliceti sta dimostrando che la soluzione è una sola: il rifiuto è risorsa, non va smaltito, ma selezionato e ridestinato al circuito commerciale-produttivo.
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