Appalti delle mense Asl, indagato Di Donato
Asl savonese nella bufera. Ieri mattina gli uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Genova hanno effettuato un autentico blitz negli uffici di via Manzoni. Sequestrando numerosi documenti e il computer del direttore amministrativo dell'azienda sanitaria, Alfonso Di Donato, il cui nome è stato iscritto nel registro degli indagati ipotizzando il reato di turbativa d'asta...
Un'accusa legata quasi certamente alla gara d'appalto effettuata nel gennaio del 2007 per aggiudicare i servizi di ristorazione per gli ospedali di Savona, Albenga e Cairo, oltre alle varie residenze sanitarie sparse sul territorio della provincia. Ma andiamo con ordine, partendo proprio dalla figura di Alfonso Di Donato, il direttore amministrativo dell'Asl savonese che sembra essere al centro dell'inchiesta. Nato 53 anni fa a Salerno, il dottor Di Donato ha svolto quasi tutta la sua carriera amministrativa nell'ambiente sanitario ligure.
Prima come funzionario amministrativo all'Ist di Genova, poi una prima volta all'Asl di Savona (quando direttore generale era Davide Amodeo), per poi lavorare all'Asl di Chiavari, come direttore amministrativo all'ospedale Gaslini, nuovamente all'Ist di Genova e infine il ritorno all'Asl savonese (direttore generale era questa volta Franco Bonanni, attuale direttore dell'Azienda regionale per la sanità) come direttore amministrativo. Un incarico che ha continuato a svolgere sino ad oggi, garantendo anche il "traghettamento" dell'Asl2 da Franco Bonanni all'attuale direttore generale Flavio Neirotti.
Sulla vicenda gli inquirenti mantengono ovviamente il più assoluto riserbo. Anche se sembra ormai certo che le attenzioni da parte del pubblico ministero genovese Francesco Pinto si siano indirizzate sull'appalto del servizio di ristorazione per tutte le strutture ospedaliere e residenze sanitarie dell'Asl2. Un appalto del valore di svariati milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni, ma il condizionale è comunque d'obbligo, il dottor Di Donato sarebbe accusato di aver cercato di "pilotare" l'importante appalto in direzione della "Alessio Spa" di Novara.
Azienda che in effetti nel gennaio del 2007 si aggiudicò la gara d'appalto, la cui aggiudicazione venne però sospesa dal Tar ligure a seguito di un ricorso presentato dai responsabili dell'azienda giunta seconda, la "Pedus Service P. Dussmann Srl", detentrice da anni dell'appalto. Una vicenda che è tutt'ora pendente di fronte ai giudici del Consiglio di Stato. Ieri mattina, però, gli uomini della Guardia di finanza genovese non si sarebbero limitati a sequestrare la documentazione relativa a questa gara d'appalto, ma avrebbero acquisito anche documenti relativi ad altri appalti esterni di servizi e a contratti per la fornitura di presidi sanitari effettuati negli ultimi anni dall'Asl savonese.
Gianluigi Cancelli