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GENOVA - 13 dicembre 2005


INCONTRO PUBBLICO SULLA TAV (per dire NO)

MARTEDI' 13 DICEMBRE 2005 - ORE 17
CASA DELLA LEGALITA' IN VIA SERGIO PIOMBELLI 15 A GENOVA

INCONTRO PUBBLICO SULLA TAV

X dire no ad un progetto dannoso
X dire no ad un opera inutile
X dire che siamo tutti Valsusini!
 

intervengono:
Antonio Bruno, Andrea Agostini, Christian Abbondanza

in collaborazione con Legambiente, Comitati No Tav, ValPolcevera SocialForum

Se qualcuno a Genova ancora pensa che la TAV riguardi solo la Val Susa, si sbaglia o, come qualche illustre imputato, crede ancora alla Fata Morgana.

Il progetto della TAV è inutile, dannoso e sperpera risorse pubbliche per un'opera che tra 15-20 anni potrebbe benissimo non essere adeguata.

In molti si sono rieMpiti la bocca in queste settimane con il termine "legalità", per giustificare le violenze portate alla popolazione della Val Susa che si oppone civilmente e pacificamente al progetto.

La legalità è quella di poter manifestare liberamente il proprio pensiero e quella del rispetto del dettato Costituzionale, che salvaguarda i diritti alla salute ed alla sicurezza di ogni persona, ed impegna chi rappresenta i cittadini e governa le autonomie locali o il Paese a difendere ed attuare questi diritti. Chi rappresenta il governo invece ha scelto di imporre una scelta non condivisa e contestata con prove ed elementi dirompenti. Quindi la legalità violata è quella dell'azione del Governo (e questo non è una novità).

Le Amministrazioni locali genovesi e liguri devono rapportarsi ai cittadini e spiegare che la TAV passerà anche dei qui, dire con chiarezza gli effetti che avrà e recepire che anche in questa realtà del Paese il progetto non è condiviso. Visto però che il silenzio regna sovrano su questo tema nelle Istituzioni locali, rischiamo che i cantieri aprano, che i lavori vengano avviati e che poi i cittadini si ritrovino con la Tav sotto casa (magari a pochi metri dalla propria cantina, o come in  vecchio progetto di tracciato proprio sotto le sale operatorie dell'Ospedale San Martino o ancora nei fondi di alcuni palazzi di Via Barrili).

Noi vogliamo dare un contributo all'informazione ed alla mobilitazione civile e democratica che faccia capire ai nostri dipendenti (Amministratori locali e regionali, Parlamentari e governanti) quale deve essere il loro impegno di rappresentanza.

Per queste ragioni e per tutte quelle ben evidenziate nel blog di Beppe Grillo, come nell'edizione della settimana scorsa della rivista Diario, vogliamo iniziare a far sapere agli abitanti di Rivarolo che la TAV prevede il passaggio anche di qui, ed agli abitanti di Fegino che oltre all'infinita Discarica (che doveva chiudere nel 2001) ed il futuro inceneritore, ed anche le future nuove Fiumara nelle aree 'risanate' dalla EcoGe, avranno il passaggio del trenino ed anche un mega cantiere decennale

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