Ciane *
dal sito DemocraziaLegalità
La questione dei lavavetri a Firenze, anzi la questione dell'ordine pubblico a Firenze, del degrado insomma, della sicurezza sociale per cui Cioni Graziano si è creato un assessorato ad hoc.
Questione spinosa, questione nevralgica, che tocca le corde più vibranti degli umori popolari. Piatto ricco per il consenso e, deve avere pensato il Cioni che ormai nulla ha più da perdere ( in politica), mi ci ficco.
Due parole su 'il Cioni': uomo di polso, sempre in prima linea nelle battaglie difficili, talune sacrosante come la chiusura del centro storico,la ztl allargata, e talaltre devastanti tutte concentrate nei due mandati Domenici, tutte appoggiate dalla frangia ex democrista, tutte difese a spada tratta da tutti e dico e ripeto tutti i diessini in giunta, in provincia, nelle sezioni. nelle case del popolo, al bar e dal giornaliaio.La tramvia, le grandi opere per la circolazione , tunnel inutili , tuboni che forano la collina di Fiesole, parcheggi scambiatori in cui si scambiano solo i favori tra coppie e single goderecci, ovonde e financial projet sempre più arditi che hanno sostanzialmente regalato la città a vari imprenditori ( neppure troppo vari. la Baldassini e Tognozzi, la Tognozzi senza Baldassini, la Baldassini Tognozzi e Pontello, e poi Ligresti , Caltagirone, Fusi, e la Pontello senza tutto il resto...) in cambio della costruzione di case dello studente a chilometri dalle Università, cittadelle universitarie a chilometri dalla stazione e da ogni altro civile insediamento compreso le case dello studente; scavi archeologici cementificati per lasciare il posto a Grandi, Grandissimi Uffizi che sembrano sempre più centri commerciali per paccottiglie d'autore e gadget di iniziative culturali ridicoli ma arguti mezzi per dispensare prebende e per comparite in tv. E poi Centri commerciali che sembrano, e sono, schifezze con la pretesa triste di modernità arrugginita sulle enormi strutture metalliche. E il marchio rosso su campo bianco a ricordarci che il rosso comunque prevale sul colore dei soldi nella nostra , rossa rossa regione.
Domenici e Cioni, il ticket D'Alemiano che con la ribalderia di certi 'grandi innovatori' e la complicità gaudente del margheritame e dell'associazionismo 'dei migliori' anzi, per correttezza, senza che l'associazionismo 'dei migliori' proferisse verbo, ha permesso che la Firenze Parcheggi ( privata, privatissima gestrice della sosta, in mano alle banche e alle assicurazioni) si fagocitasse il territorio pubblico con tanto di armigeri vestiti come sceriffi da operetta a sorvegliarlo, fino a quando - nel silenzio- l'unione europea li ha costretti a rimpastare il rimpastabile per renderla in parte pubblica. Cioni Graziano, per tutti "i'sindaco"( e non è un complimento...) da molti anni, dagli anni in cui nella confusione generata da mani pulite si decise l'elezione diretta dei sindaci e si giocò anche a firenze la carta della società civile con il mansuo musicologo Primiciero di cui il Cioni fu tutore e ombra, in attesa della rentree una volta sopiti gli animi. Animi sopiti, restaurazione compiuta arriva da Roma il Domenici, "il sindaco che ti guarda negli occhi" diceva un suo manifesto nella prima campagna elettorale, mentre te lo butta ner....dice il popolino. Maledetti toscani. Cioni è li, pronto esecutore creativo del corso 'nuovo' dei Ds, quello che ricorda il via del Corso, quella del Psi, per capirsi.
Grazie a Berlusconi gli anni 2001/2005 scorron lieti per l'ammistrazione fiorentina, il 'mostrocattivissimo' al governo garantisce, fa il palo insomma, mentre il sacco della città prosegue: il centro storico si svuota, ammorbato da una politica punitiva fino all'accanimento per chi continua a volerci abitare pur non essendo americano , studente fuori sede, miliardario , nobile o extracomunitario, poichè si suppone che se non sei che un bischero italiano con un reddito medio tu non possa, e non volglia, comprarti una casa di 70mq a 500mila €, nè affittarti un posto letto a nero a 300/400€ ma c'è l'uso di cucina, nè tantomeno affittarti un seminterrato o un fondo commerciale cui è stata cambiata la destinazione d'uso, o una bughigiattolo scrostato e senza vetri con fogna a vista per 1000€ mensili fore più che meno. E allora te ne vai dal centro per trasferirti in quel bel palazzone di che , sul cartello c'è il disegno sarà bellissimo persino con il laghetto e il ponticello, pensa.., stanno costruendo in periferia, vicino al centro commerciale con l'insegna rossa, vicino a un niente pieno di promesse per i Ligresti, i Caltagirone, i Baldassini e i Tognozzi.
Il centro si svuota, io sono rimasta e sotto di me son arrivati 15 senegalesi, piano terra due stanze, pagano 300€ cadauno a una agenzia Immobiliare, vendono le borse in Via dei Calzaiuoli e la notte alle 3 friggono le cipolle nella corte perchè non hanno la cucina.
Il Cioni Graziano, assessore alla sicurezza è il loro miglior nemico; ogni sera i venditori di 'falsi' invadono le strade più note, il ponte Vecchio e le logge famose, ogni sera comincia la recita, ogni sera uguale, regia di Cioni , star i venditori e la polizia, comparse i turisti. L'azione è sempre la stessa, i venditori stendono la mercanzia, fitti fitti uno vicino all'altro, borse firmate, orologi, occhiali , cineserie varie, improvvisamante si sente un fischio e i lenzuoli si avvolgono sulla merce, veloci ma con i gesti sapienti e quasi indolenti di chi interpreta un ruolo, la macchina delle forze dell'ordine fa capolino e fende le comparse che si spostano senza sorpresa, senza domande, i venditori intanto sono nelle stradine nascoste e si sentono ridere o discutere aspettando per rientrare in scena che la macchina abbia girato l'angolo. tra mezz'ora la prossima ronda, tra mezz'ora un altro noisissimo inutile ciak.
Miglior nemico, dicevo, uno che fa 'tanto puzzo' ( tanta scena insomma) perchè è del 'puzzo'che ha bisogno, ha bisogno di clamore di sembrare, di apparire e di consolidare non certo se stesso , mai nessuno a Firenze lo voterebbe sindaco tanto è detestato, quasi come i gobbi (tifosi juventini) tutti li odiano e neppure si ricordano il perchè...,Cioni è in missione , come al solito, per conto del Partito, della realpolitik diessina, del Partito Stato, il partito padrone della città, il partito moloch che tutto crea e soprattuto molto distrugge, ponendo le problematiche attuali (immigrazione, legalità...), nodali per il futuro, come biechi giochi di potere , materiale umano e sociale svilito a mezzo e di conseguenza futuro negato alla nostra società agonizzante.
Ma perchè I'Cioni, si è deciso a passare dalla sceneggiata all'azione forte e dura e pura? Perchè il puzzo non basta più, perchè la paura del mostrocattivissimoBerlusconi è scemata e la fiducia nel 'si dice Premier' Prodi è precipitata, ma sopratutto perchè un altro nemico è comparso all'orizzonte; un nemico pericoloso perchè gli è figlio e fratello, perchè sa quello che lui sa e ha partecipato, silente e conseziente spesso attivo e paludente, a tutti i giochi, a tutti i compromessi, a tutte le scelte al disegno completo e di questo, il nemico, conosce fatti e antefatti: la sinistra democratica insomma.
Nemico infido come una serpe coltivata in seno, nemico che conosce punti deboli e garantisce la coabitazione pacifica solo in cambio di una parte , di una fetta, di un pezzettino di potere. Cioni sa che il nascituro Partito Democratico toscano non puo venire al mondo con pesanti debiti sulla groppa, la gestazione è già dura, il parto sarà lungo e lungo il travaglio, chè il neonato venga al mondo puro e limpido come l'acqua di Publiacqua altro ente compartecipato
(Caltagirone) voluto dalla giunta Domenici che garantisce le bollette idriche piu alte d'italia ai Fiorentini, i quali meno consumano piu pagano ,unici al mondo, credo.
Riassumendo : i lavavetri si sono trovati in mezzo a una bella lotta : Partito Democratico vs. Sinistra Democratica, due fratelli in lite, due figli dello stesso padre in lotta , per una eredità cospicua e quasi garantita a patto che si riesca a nascondere il proprio passato, la propria storia di amminstratori invisi alla città, con un polverone , un clamor di man con elle che confonda il vero con il falso, il fare e il blaterare, il prima e il dopo, il come e il perchè. Cioni 1, Sinistra Democratica 0. Rifondazione e altri squalificati per ingenuità molesta.
*In fiorentino: Chiacchiere, ciarle, stessa radice di ciarlatanerie