A Savona ritornano... tra torri, coop (e lo studio di gare "turbate")
Nella città della torretta lo studio 5+1 che abbiamo conosciuto attraverso l'Ordinanza di arresto dell'architetto Marco Casamonti (che si lamentava per la violazione della privacy, sic), e su cui aveva ampiamente scritto anche Marco Preve su Repubblica (vedi qui e qui), torna alla ribalta della cronaca per il progetto del grattacielo che per bruttezza fa degna concorrenza a quello progettato da Fuksas per la Margonara. Il senso della bellezza del paesaggio ormai è andato in soffitta, anzi nel fondi... sepolto da milioni di metri cubi di cemento armato.
Si è appreso infatti dalla stampa locale - clicca qui per leggere l'articolo de La Stampa di Savona - che il grattacielo della 5+1 troverà posto nell'area Mottura & Fontana. Senza farsi perdere d'animo per l'essere stati beccati con le intercettazioni ambientali relative alla Tangentopoli fiorentina per "turbavano una gara di appalto relativo ad un project financing", puntano in alto...
A Savona, per la torre di San Michele nella società che promuove il progetto troviamo la Cooperativa Telea, immobiliare della Coop Liguria, coinvolta nell'indagine sulla scalata della BNL accanto a Consorte. L'avvocato Alessandro Ghibellini che guida la Coop Telea non verrà però rinviato giudizio come richiesto dalla Procura di Milano insieme a Cosorte, Berneschi & C.
Ma chi è questo personaggio che troviamo alla testa dell'immobiliare Coop? Intanto è uno degli avvocati della CGIL e della CULMV, nonché di diverse amministrazioni "rosse"... ed anche legato alle vicende del Porto di Lavagna, quello di Jack Roc Mazreku (di cui abbiamo già parlato ed a cui a breve dedicheremmo un approfondimento). Come ci ricorda il documentato e preciso blog che da anni segue proprio i traffici e gli illeciti del Porto del Mazreku: "Meno noto, ma di assoluto rilievo, invece, il suo ruolo di presidente di Tecnocittà, una società con sede in piazza Corvetto, che ha come oggetto sociale «operazioni immobiliari, finanziarie, predisposizione di insediamenti per attività produttive ed economiche», e le cui quote - cinque milioni di euro - sono suddivise tra Talea, Coopliguria e Sapam Immobiliare. Quest´ultima è la Società Acqua Marcia della famiglia di costruttori romani Bellavista Caltagirone - cugini del Caltagirone suocero di Pierferdinando Casini - Nel consiglio della Tecnocittà siede tra gli altri Andrea Gotti Lega, che della Sapam è vicepresidente ed è consigliere del nuovo porto di Imperia [quello dove è arrivata la DIA per le infiltrazioni mafiose nei lavori, ndr] che i Caltagirone hanno realizzato assieme a Beatrice Parodi, con il sostegno del neo ministro Claudio Scajola. Insomma un incrocio di nomi e società trasversale sia geograficamente che politicamente."
Da aggiungere, tanto per chiarire bene le grandi "alleanze" dell'avvocato Alessandro Ghibellini, vi è solo che ha presentato, insieme alle altre Coop azioniste della Banca CARIGE (che con Berneschi è rinviata a giudizio per la scalata BNL), e ottenuto l'elezione nel Consiglio di Amministrazione della CARIGE, all'ultima elezione dell'aprile scorso, di Luca Bonsignore - clicca qui -, ovvero del figlio del più noto "agli uffici" Vito Bonsignore, europarlamentare prima Udc ed ora Pdl, coinvolto sino ai capelli (ed oltre) nelle porcate delle scalate bancarie della stagione dei "furbetti" del quartierino, ma anche già condannato in via definitiva a 2 anni definitivi per tentata corruzione per un appalto relativo all'Ospedale di Asti e "beccato" con un conticino in Liechtenstein da 5 milioni e mezzo di euro.
Nella terra di una potente massoneria - con fulcro nella potente Loggia di Cairo -, dove i massoni sono nominati da amministrazioni di sinistra ed amministrazioni di destra... dove l'esperienza Teardo ha dimostrato quanto nell'illecito anche le coop "rosse" si trovassero bene... nella terra che ha partorito l'assessore regionale all'Urbanistica di Burlando, il Carlo Ruggeri, già massimo dirigente Coop e Sindaco proprio di Savona..., una Torre la si può negare a chi ha potenti e trasversali legami? Certo che no, anzi che sia una Torre "cooperativa" da 5+1... anche se, malgrado tutto, non potrà contare sull'apporto dell'architetto Casamonti, ancora un po' inguaiato nella terra di Toscana.
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